Dal latino condere : mettere insieme, comporre. É proprio dalla radice di questa parola che vorremmo partire: mettere insieme. Quindi il condimento è qualcosa che si “aggiunge” e perciò potrebbe sembrare superflua ma non lo è: di fatto “dona” sapore e arricchisce ogni piatto.
Parleremo di un condimento antichissimo: L’olio di oliva le cui tracce risalgono al 4000 a.c. Anticamente però non era solo un condimento ma veniva usato come balsamo per la pelle o come combustibile per le lampade. Ne ritroviamo tracce in libri antichissimi, ed è speso citato anche nella Bibbia. L’Italia per la sua posizione geografica, clima e il tipo di vegetazione ne è uno dei maggiori produttori insieme a Spagna e Grecia
L’olio extra vergine: una antica tradizione che permane
Per potersi dotare del nome “extra vergine” e IGP è necessario che le olive siano raccolte direttamente dalla pianta, manualmente, con mezzi meccanici o per “brucatura”. Prima della molitura, devono essere lavate solo con acqua a temperatura ambiente e non possono subire altri trattamenti. Per l’estrazione dell’olio è consentito solo l’impiego di processi tradizionali meccanici e fisici in modo che le caratteristiche organolettiche del frutto non vengano alterate
Tra i nostri oli puoi trovare l’extravergine di oliva Toscano IGP di cui ti consigliamo l’utilizzo a crudo nelle zuppe di legumi, per le verdure cotte e crude e sulla tradizionale bruschetta.